Moduli di micro-apprendimento accuratamente progettati rendono le informazioni più facili da digerire e sostengono il cambiamento comportamentale dei dipendenti nel tempo.
Può anche essere gamificato per aumentare l’impegno dei dipendenti e la costruzione della comunità.
Eppure, progettare un modulo di micro-apprendimento è più che suddividere il materiale in pezzi brevi. Moduli di micro-apprendimento efficaci richiedono un design e un processo sistematico.
Questo articolo vi porterà in un viaggio per esplorare i fattori che hanno un impatto sull’apprendimento, le migliori pratiche , i componenti chiave dei moduli e i modi per gamificare il microapprendimento, il tutto basato sui miei decenni di ricerca e pratica di consulenza nel design dell’apprendimento.
Ho anche collaborato con Venngage, il semplice strumento di design per la comunicazione aziendale, per fornirvi dei modelli in modo che voi possiate creare facilmente i vostri moduli di micro-apprendimento.
Cosa influisce sull’apprendimento?
La formazione, nello specifico, non è solo un cambiamento cognitivo, ma anche un cambiamento comportamentale.
Il processo di apprendimento è semplificato in tre fasi:
- Gli studenti assumono informazioni sensoriali attraverso vari sensi, come gli occhi e le orecchie.
- Elaborano queste informazioni sensoriali nella loro memoria a breve termine o di lavoro.
- Attraverso le varie opportunità di dare un significato alle informazioni apprese e mettere in pratica le informazioni in vari contesti per identificare i modelli, gli studenti codificheranno tali informazioni nella memoria a lungo termine e impareranno veramente le informazioni.
Fattori come la memoria di lavoro limitata, la “curva di dimenticanza” e la breve durata dell’attenzione hanno un impatto sull’apprendimento.
La formazione, come i webinar, i workshop e i moduli di e-learning, tendono a concentrarsi sull’elaborazione sensoriale e a breve termine. Questo pregiudizio costringe gli studenti ad accumulare la maggior parte delle informazioni nel breve termine o nella memoria di lavoro.
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A differenza della memoria a lungo termine, che ha una capacità quasi illimitata, la memoria a breve termine o di lavoro ha solo una capacità limitata. Quando l’informazione va oltre la sua capacità, gli studenti vengono sovraccaricati cognitivamente e l’efficacia dell’allenamento diminuisce.
La ricerca ha dimostrato che l’efficacia dell’apprendimento è massima nei primi cinque minuti e cala drasticamente dopo 15 minuti (Burns, 1985). E per un video di 16 minuti, i partecipanti elaboreranno le informazioni solo dai primi tre minuti (Guo, Kim & Rubin, 2014).
Oltre alla limitazione della memoria di lavoro, l’apprendimento è anche influenzato dalla “curva di dimenticanza” e dalla breve capacità di attenzione. Dopo aver imparato qualcosa di nuovo, quanto pensate che potremo ancora ricordare domani? La maggior parte? Probabilmente no.
Hermann Ebbinghaus, uno psicologo tedesco, ha scoperto che di solito ricordiamo il 20% il giorno dopo. L’ha chiamata la “curva dell’oblio”.
Inoltre, ora abbiamo un tempo di attenzione più breve. La lunghezza media delle canzoni nella Billboard Hot 100 ora è di circa 3,5 minuti. Alcune canzoni di successo sono ancora più corte, circa 2,5 minuti.
In un’aula tradizionale, la durata dell’attenzione di uno studente adulto non supera i 18 minuti (Murphy, 2008). In un ambiente di apprendimento online, la durata dell’attenzione sarà molto più breve a causa del multitasking e delle distrazioni (Rothman, 2016). Possiamo sintonizzarci su una sessione registrata o scorrere un articolo mentre cerchiamo siti web, facciamo jogging, cuciniamo o aspettiamo in fila.
Il micro-apprendimento è un approccio moderno per superare queste sfide.
Cos’è il micro-apprendimento? Una definizione
Il micro-apprendimento offre contenuti brevi e mirati a vari intervalli, come giorni, settimane o mesi. Questa ripetizione distanziata supera efficacemente la perdita di memoria causata dalla “curva dell’oblio”.
I manager di solito preferiscono il microlearning perché fornisce informazioni e formazione su richiesta e aggiornate.
Un micro-apprendimento efficace si inserisce sempre bene nel flusso di lavoro quotidiano delle persone e le motiva a impegnarsi volontariamente. In definitiva, modella il modo in cui le persone pensano e si comportano (Dolasinski & Reynolds, 2020).
Migliori pratiche di micro-apprendimento
Una micro unità di apprendimento efficace di solito non dura più di tre o cinque minuti (Fox, 2016; Dolasinski & Reynolds, 2020) e si inserisce naturalmente nel flusso di lavoro quotidiano. Motiva inoltre i dipendenti a impegnarsi volontariamente e adattare progressivamente il contenuto, con un impatto su specifici risultati aziendali.
Ogni modulo di micro-apprendimento di solito è usato in combinazione con una serie di altri moduli in un determinato periodo di tempo per sostenere un obiettivo di formazione più grande (Kapp & Defelice, 2019).
È possibile utilizzare ogni modulo di micro-apprendimento:
- Prima del grande evento formativo per preparare gradualmente i dipendenti
- Dopo l’evento formativo per sostenere la pratica e le prestazioni continue.
- Facilitare riflessioni profonde o persuadere le persone ad adottare un’idea o un modo di pensare.
I dipartimenti di formazione possono anche usare le strategie di gestione della conoscenza per etichettare, indicizzare e memorizzare i moduli di micro-apprendimento nei sistemi di gestione dell’apprendimento per l’accesso, l’aggiornamento e il riferimento dell’utente su richiesta.
Assicuratevi di intitolare correttamente ogni modulo in argomenti specifici. Con titoli accurati e sistemi di etichettatura, sarete in grado di accedere ad ogni modulo quando sorgono esigenze critiche per il supporto delle prestazioni a lungo termine.
Elementi chiave di un modulo di micro-apprendimento
Un modulo di micro-apprendimento di solito consiste di quattro elementi chiave: Micro obiettivi di apprendimento (MLO), Micro contenuto di apprendimento (MLC), Micro erogazione di apprendimento (MLD) e Micro valutazione di apprendimento (MLE).
1. Obiettivi di microapprendimento (MLO)
Gli obiettivi di microapprendimento (MLO) devono essere semplici, diretti e specifici.
Per esempio, state costruendo una microunità per formare le persone a identificare e valutare i rischi. Invece di “Formazione sulla sicurezza”, potete specificarlo come “Formazione sulla sicurezza – Valutazione dei rischi”.
Con titoli specifici e obiettivi di micro-apprendimento, potete aiutare gli studenti distratti a concentrarsi in ambienti di lavoro compressi in termini di tempo. Potete anche indicizzare accuratamente i micro argomenti di apprendimento per una futura formazione su richiesta.
2. Contenuto di micro-apprendimento (MLC)
Il contenuto del micro-apprendimento (MLC) contiene le informazioni e le attività principali della formazione. Cercate di concentrarvi su un’idea chiave più tre sotto-argomenti di supporto per ogni micro-unità.
Per esempio, “Formazione sulla sicurezza – Valutazione dei rischi – Identificare i pericoli” può essere l’idea centrale. I tre passi principali per identificare i pericoli sono sotto-argomenti di supporto.
Ricordate che la nostra memoria di lavoro può elaborare solo informazioni limitate in una volta. Concentrarsi su una singola idea con punti di supporto aiuterà il nostro cervello ad elaborare e integrare meglio la formazione.
3. Consegna di microapprendimento (MLD)
Contenuti diversi richiedono diversi formati di media (Karvounidis, et al., 2014).
Oltre agli articoli e ai PowerPoint, i video sono il metodo di consegna più popolare attualmente.
- Un video tutorial è più efficace se si vuole addestrare un particolare processo o una serie di passi per completare un compito.
- Un video di formazione di solito coinvolge persone reali per addestrare le soft skills sul posto di lavoro, come la formazione alla conformità, alle molestie o alla comunicazione.
- Un video screencast è di solito usato per comunicare un’idea veloce o risolvere una domanda specifica.
- Una conferenza video come TED talks è usata per fornire conoscenze generali a un grande pubblico.
Anche le infografiche e i podcast sono formati di consegna comuni per i moduli di micro-apprendimento.
Le infografiche, in particolare, possono migliorare il fascino, la comprensione e la ritenzione dell’apprendimento. Può visualizzare i processi e guidare le discussioni tra studenti o le pratiche di feedback (Ott, et al., 2014; Vanichvasin, 2013; Nuhoğlu, 2017)
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Oltre alle scelte dei media, è possibile formulare le informazioni in termini di domande o mescolare le informazioni in modi inaspettati per aiutare a coinvolgere gli studenti e migliorare la ritenzione.
Inoltre, è importante considerare l’ambiente quando qualcuno sta facendo micro-apprendimento (Gottfredson & Mosher, 2011). Le persone impareranno quando si sentono stressate? Lo impareranno quando stanno facendo altre cose?
Per aiutare a posizionare i nostri studenti in un ambiente ottimale per l’apprendimento, possiamo aggiungere alcuni consigli. Per esempio, cercate di guardare questa micro lezione in uno spazio tranquillo e caldo, con un minimo di distrazioni e una musica rilassante.
4. Valutazione del micro-apprendimento (MLE)
Il pezzo finale è la valutazione. L’obiettivo finale di un’unità di micro-apprendimento è il cambiamento comportamentale. Attività, contesto e feedback sono fondamentali per questo scopo.
Per esempio, state creando attività per “Formazione sulla sicurezza – Valutazione dei rischi”. L’obiettivo di queste attività è di permettere alle persone di imparare come identificare e valutare i rischi e decidere se vale la pena o meno di prendere la strada più sicura.
Una semplice attività è quella di fornire loro uno scenario sul posto di lavoro e chiedere loro di scrivere quale pensano sia la decisione migliore e perché. Poi, possono fornire un feedback in termini di processo decisionale. Fornire un altro scenario comune sul posto di lavoro e ripetere il processo di pratica e di feedback.
Con feedback multipli per vari scenari comuni, le persone miglioreranno la loro performance decisionale basata sul rischio. Per fornire un feedback efficace, le rubriche sono essenziali.
Idealmente, i dati del discente, del facilitatore, dei partecipanti e del supervisore o degli osservatori possono essere combinati e analizzati. Tali dati includono la durata del tempo dalla microformazione alla dimostrazione dell’azione, il modo in cui le nuove microabilità vengono implementate, le sfide continue, ecc.
Tutti questi dati possono aiutare a determinare l’efficacia dei moduli di micro-apprendimento e identificare le modifiche per il futuro.
Tendenze del microlearning: come gamificare il microlearning
Gamificare un modulo di micro-apprendimento significa utilizzare gli attributi del gioco (Bedwell, et al., 2012; Landers, 2014) per migliorare i comportamenti o le attitudini di destinazione.
Alcuni attributi chiave del gioco sono la narrazione, le regole, gli obiettivi e i progressi, l’interazione, la valutazione, il conflitto, il controllo e la collaborazione.
La narrazione si riferisce alla storia generale. La storia fornisce un background generale dello scenario di gioco, come ad esempio chi è il personaggio principale, dove si trova, qual è la sfida principale e la potenziale soluzione per superare la sfida.
Le regole specificano cosa fare e cosa non fare e come fare le cose.
Gli obiettivi indicano lo scopo finale e forniscono informazioni sui progressi verso gli obiettivi.
L’interazione si riferisce alla capacità dei partecipanti di eseguire compiti specifici all’interno della piattaforma di apprendimento.
La valutazione si riferisce a come vengono tracciati i progressi e le realizzazioni. Una valutazione più comune è l’uso di punti.
Il conflitto si riferisce a varie sfide e competizioni lungo il percorso.
Il controllo si riferisce alla capacità di un partecipante di cambiare la direzione del percorso. Per esempio, se il partecipante esegue un particolare compito o decisione, lui o lei otterrà un ulteriore supporto per il compito successivo.
La collaborazione si riferisce all’opportunità per i partecipanti di lavorare insieme e riferire sui progressi.
Idealmente, per gamificare qualsiasi modulo di micro-apprendimento, sono necessarie piattaforme tecnologiche di supporto. Potrebbe anche essere necessario utilizzare più moduli di micro-apprendimento in sequenza per sostenere il processo.
Microlearning gamification: un esempio
Per esempio, se vogliamo trasformare “Safety Training – Risk Assessment” in un modulo di micro apprendimento gamificato, possiamo usare attributi come la narrazione, le regole, gli obiettivi e i progressi, l’interazione, la valutazione, il conflitto, il controllo e la collaborazione.
- Per la narrazione, possiamo fornire una storia di fondo su un eroe o un’eroina che lavora in una fabbrica di maschere e nota che il tempo di produzione della fabbrica si sta allungando e comincia ad avere gravi ritardi. Tale ritardo ha causato una grande carenza nel mercato durante il periodo di COVID, lasciando milioni di persone in pericolo di vita.
- Il suo obiettivo è quello di identificare le cause e migliorare i tempi di produzione in modo che più persone possano essere protette.
- La regola dice che deve scoprire le cause senza esporre i lavoratori a un ambiente non sicuro. Il tempo concesso è limitato.
- Il progresso consiste in 5 moduli di micro-apprendimento. Ci può essere una barra visiva che indica il progresso del giocatore/studente.
- Una semplice interazione può essere una serie di quiz. Il giocatore/studente può ricevere e analizzare le informazioni e inserire le risposte per ogni quiz.
- Per quanto riguarda la valutazione, ogni volta che il giocatore/studente ottiene un punteggio in un quiz, riceve determinati punti. Il sistema tiene traccia di questi punti.
- Potete aumentare il livello di conflitto o di sfida rendendo la situazione più complicata e i quiz più difficili man mano che progrediscono attraverso i moduli.
- Per quanto riguarda il controllo, quando il giocatore/studente sblocca ogni modulo di micro-apprendimento, riceverà un aiuto extra o un supporto dai moduli, come ricevere più suggerimenti.
- Il giocatore/studente può anche collaborare con i colleghi per analizzare e risolvere i problemi insieme.
- Per il modulo finale, lui o lei completerà il quiz finale. I risultati mostreranno se lui o lei ha completato la missione con successo o meno.
In sintesi: scegliete la giusta strategia di microapprendimento per i vostri obiettivi di apprendimento
La prossima volta che volete creare un modulo di micro-apprendimento, ponetevi queste domande per guidare il vostro processo di progettazione e realizzazione:
- Quale scopo ha bisogno che il modulo di micro-apprendimento raggiunga?
- Per prepararsi a un grande evento di formazione?
- Per migliorare il cambiamento delle prestazioni dopo un allenamento importante?
- Per facilitare la riflessione?
- Persuadere un’idea?
- Quanti moduli di micro-apprendimento avete intenzione di creare? Quanti giorni, settimane, mesi pensate di far passare fra l’uno e l’altro?
- Come volete progettare ogni modulo di micro-apprendimento?
Cosa sono gli obiettivi del micro-apprendimento (MLO), il contenuto del micro-apprendimento (MLC), la consegna del micro-apprendimento (MLD) e la valutazione del micro-apprendimento (MLE)?
- Avete intenzione di gamificare i moduli di micro-apprendimento?
- Qual è la capacità tecnologica?
- Come pensate di integrare gli elementi del gioco, come la narrazione, le regole, gli obiettivi e i progressi, l’interazione, la valutazione, il conflitto, il controllo e la collaborazione?
- Avete intenzione di costruire una biblioteca per ospitare tutti i moduli di micro-apprendimento?
- Qual è la vostra strategia per i titoli? Come pensate di organizzarli e indicizzarli?
- Come farebbe la gente a trovarli on-demand in futuro, quando se ne presenta la necessità?
Per riassumere, il micro-apprendimento è una grande soluzione di design dell’apprendimento per fornire una formazione su richiesta in un periodo di tempo per migliorare la formazione, facilitare il cambiamento del comportamento e sostenere le prestazioni dei dipendenti a lungo termine.
Avete bisogno di materiali di formazione migliori che coinvolgano i dipendenti? Venngage è lo strumento di design semplice ma potente per la comunicazione aziendale. Non è richiesta alcuna esperienza di design. Inoltre, l’iscrizione è gratuita.