Il vostro obiettivo finale è quello di insegnare ai vostri pazienti a prendere decisioni più informate sulla loro salute. Ma, forse, le vostre strategie di educazione del paziente non riescono a raggiungere questo obiettivo.
Può essere che il vostro materiale di educazione del paziente manchi di immagini efficaci? Come potete effettivamente cambiare il comportamento del paziente?
Le migliori infografiche attirano l’attenzione e sono immensamente coinvolgenti. Le immagini accuratamente selezionate nelle infografiche sono ciò di cui avete bisogno per motivare i vostri pazienti e migliorare i vostri sforzi di educazione del paziente.
In questo articolo, copriamo tutto quello che c’è da sapere su come usare l’educazione del paziente per cambiare effettivamente il suo comportamento con immagini migliori, dalle strategie efficaci di educazione del paziente al superamento delle barriere nell’apprendimento e all’abbinamento delle immagini a tipi di pazienti specifici.
Se siete alla ricerca di immagini per l’educazione del paziente per avere un impatto nella vita dei vostri pazienti, Venngage offre una semplice piattaforma di design per le comunicazioni sanitarie con immagini accattivanti per l’educazione del paziente.
Clicca per saltare avanti:
- Cos’è l’educazione del paziente?
- Come posso educare efficacemente i pazienti?
- Quali sono le 10 principali barriere all’educazione efficace?
- Qual è il ruolo dell’infermiere nell’educazione del paziente e nei concetti di alfabetizzazione sanitaria?
- Quali sono i 5 principali tipi di pazienti?
- Domande frequenti sull’educazione del paziente
Cos’è l’educazione del paziente?
Circa 6 americani su 10 vivono con una malattia cronica negli Stati Uniti, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC). E queste condizioni croniche costano 3,8 trilioni di dollari all’anno.
L’educazione del paziente con le immagini può aiutare a diminuire questo problema.
L’educazione del paziente è il processo di influenzare il comportamento del paziente e produrre cambiamenti nella conoscenza, nelle attitudini e nelle abilità necessarie per mantenere o migliorare la salute.
I materiali di educazione del paziente dovrebbero ispirare i pazienti a fare un cambiamento positivo nelle loro abitudini. Le vostre infografiche dovrebbero far capire ai pazienti che l’autocura e l’autogestione sono concetti possibili, anche con condizioni croniche.
L’educazione del paziente non dovrebbe consistere solo nel dare informazioni ai pazienti. Dovrebbe andare oltre per sbloccare conversazioni significative.
L’educazione sanitaria dovrebbe “favorire la motivazione, le abilità e la fiducia (autoefficacia) necessarie per agire per migliorare la salute”, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Come posso educare efficacemente i pazienti?
Un’educazione efficace del paziente richiede strategie collaudate e testate da decenni.
Circa il 65% delle persone imparano in modo visivo, secondo uno studio della rivista Frontiers in Behavioral Neuroscience. E poiché la maggior parte delle persone impara visivamente, i vostri sforzi di educazione del paziente dovrebbero incorporare infografiche accattivanti.
Per educare efficacemente i pazienti, le vostre risorse di educazione medica dovrebbero implementare le strategie seguenti.
Esploriamo più in dettaglio le strategie efficaci di educazione del paziente:
1. Usare un linguaggio semplice e non medico
Riduci i concetti medici ai termini più semplici – i vostri pazienti non sono esperti di gergo medico.
Un linguaggio semplice aiuta i pazienti ad afferrare rapidamente le informazioni, specialmente i professionisti impegnati. Il linguaggio non medico spinge i pazienti a cercare rapidamente le cure mediche, ad approfittare delle vaccinazioni e a ricevere cure preventive.
Usare un linguaggio semplice e quotidiano insieme alle immagini può sicuramente aiutare a trasmettere meglio il messaggio. Per esempio, l’infografica qui sotto usa un linguaggio semplice come “Evita lo zucchero” e “Smetti di mangiarti le unghie” per aiutare i pazienti a non ammalarsi.
2. Insegnare ai pazienti le abilità per l’autogestione
Per i pazienti che vivono con condizioni mediche croniche, il vostro obiettivo dovrebbe essere quello di educarli a vivere una vita completa anche con la loro malattia cronica.
Con i programmi di educazione all’autogestione, i vostri pazienti aumenteranno la loro fiducia, il controllo personale e l’autoefficacia.
L’infografica qui sotto dal National Jewish Health è un buon esempio di una visualizzazione di autogestione che potete usare per aiutare i vostri pazienti a imparare a convivere con il diabete. Questo modello può non solo aumentare la vostra produttività, ma anche risparmiare fatica nell’educare il paziente.
Copyright© National Jewish Health. Tutti i diritti riservati. Usato con il permesso.
3. Mostrare o disegnare immagini
Le immagini creative danno vita alle parole e attirano l’attenzione delle persone, specialmente di quelle che imparano in modo visivo.
I materiali per l’educazione del paziente sono più d’impatto con immagini o disegni che supportano il testo.
L’infografica qui sotto è ottima per usare un disegno di anatomia umana per aiutare i pazienti a capire cosa succede all’interno del loro corpo quando c’è una risposta immunitaria al virus SARS-CoV-2 che causa la COVID-19.
4. Usare la narrazione
Sia gli operatori sanitari che i pazienti beneficiano di varie forme di storytelling.
Quando usate lo storytelling nel vostro studio, create un’interazione memorabile che i vostri pazienti non dimenticheranno facilmente.
A volte, i numeri possono sembrare troppo complessi per i pazienti. Le infografiche di Venngage sono ottime per aiutarvi a raccontare una storia con i dati.
Lo storytelling può anche attingere alle emozioni dei vostri pazienti. Le emozioni degli adulti di solito provengono da eventi passati o attuali. Le emozioni dei vostri pazienti li motiveranno ad imparare.
Inoltre, ascoltare i vostri pazienti raccontare le loro storie può aiutarv ad accogliere le differenze culturali e promuovere la tolleranza, l’empatia e la sensibilità.
L’infografica qui sotto racconta la storia di come è stata creata la Save a Life Foundation, e quante vite dipendono dai donatori di organi. L’uso di tabelle, grafici e pittogrammi aiuta a visualizzare i dati e rende più facile per i lettori afferrare le informazioni.
5. Usare materiale corposo per l’educazione del paziente
Tutti amano le opzioni!
Una strategia efficace nell’educazione del paziente è quella di fornire più materiali in modo che il paziente possa scegliere in base al proprio stile di apprendimento.
Il materiale didattico per i pazienti può includere:
- Materiale scritto
- Grafiche (comprese le infografiche)
- Poster o grafici
- Audiocassette/Podcast
- Video di YouTube
- Videocassette o DVD
- Presentazioni PowerPoint
- Dimostrazione con modelli o oggetti di scena
- Portali di educazione
- Conferenze tradizionali o lezioni di gruppo
- Insegnamento verbale
- Discussioni
Oltre alle infografiche, Venngage ha vari modelli di presentazione che potete usare per l’insegnamento ai pazienti, come queste slide:
6. Integrare metodi moderni di educazione del paziente
L’educazione del paziente si è evoluta nel corso degli anni.
I metodi moderni di educazione del paziente includono:
- Risorse tecnologiche. I pazienti possono usare i loro smartphone per trovare informazioni mediche sul web.
- I social media. I pazienti esperti di tecnologia possono consultare informazioni sanitarie sui social media.
- App per la salute mobile. Queste possono lavorare insieme agli specialisti per integrare il supporto alla gestione delle malattie croniche.
- Servizi di telemedicina. I medici possono ora educare i pazienti tramite portali di telemedicina che includono video e messaggi.
- Soluzioni di intelligenza artificiale (AI). Usando l’AI, i medici possono analizzare i dati dei pazienti per personalizzare l’educazione del paziente.
Usate immagini che puntano ad altre risorse tecnologiche per aiutare i pazienti ad aumentare le loro conoscenze utilizzando smartphone o app. Il modello infografico qui sotto può insegnare ai vostri pazienti come scaricare la vostra app sanitaria virtuale, il che può aiutarvi ad accelerare l’educazione del paziente.
Potete modificare questo modello e scaricarlo come PDF interattivo da inviare ai pazienti, o inviarlo come e-mail.
7. Usare il metodo teach-back
I pazienti spesso dimenticano informazioni dopo essere stati dimessi. E anche quando ricordano alcuni dettagli, quasi la metà delle informazioni ricordate è imprecisa.
Così, dopo aver usato un linguaggio semplice per spiegare i concetti ai vostri pazienti, dovreste anche chiedere loro di spiegarvi i dettagli con le loro parole. Questa tecnica è chiamata metodo teach-back.
Gli studi dimostrano che il metodo teach-back è una strategia efficace di educazione del paziente che porta a una migliore soddisfazione del paziente con l’educazione sui farmaci, le informazioni sulla dimissione e la gestione della salute.
Per esempio, dopo aver dato le istruzioni per il lavaggio delle mani, potete chiedere ai pazienti di spiegare come dovrebbero lavarsi le mani (e forse anche chiedere loro quali canzoni vorrebbero usare). Si può anche inviare loro l’infografica qui sotto come un bel promemoria:
8. Trascorrere più tempo con i pazienti
Per quanto impegnativa possa essere la programmazione sanitaria, gli operatori sanitari devono aumentare il tempo trascorso con i pazienti.
Il grafico qui sotto di Statista mostra la quantità di tempo che i medici hanno trascorso con i pazienti nel 2018.
Uno studio ha implementato una sessione personalizzata di un’ora con un’infermiera di dimissione. Il tempo extra speso con il paziente si traduce nei seguenti benefici:
- Miglioramento degli esiti clinici: riduzione della riospedalizzazione o della morte del 35%.
- Aumento delle pratiche di autocura dell’insufficienza cardiaca: misurazione regolare del peso, restrizione rigorosa del sodio e cessazione del fumo di sigaretta.
- Riduzione dei costi medici: la riduzione dei tassi di riospedalizzazione ha portato a una diminuzione dei costi medici (di 2.823 dollari) nel periodo di follow-up di 180 giorni.
Quali sono le 10 principali barriere all’educazione efficace del paziente?
L’educazione del paziente è grande, ma sia i medici che i pazienti sperimentano alcune barriere che impediscono un flusso regolare di insegnamento al paziente.
Allora, quali sono le 10 principali barriere all’educazione del paziente? Diamo un’occhiata.
Ecco qualche dettaglio in più su queste 10 barriere all’educazione del paziente:
1. Paura
Il vostro paziente potrebbe aver bisogno di superare la paura prima di essere aperto all’insegnamento. Scientificamente, la paura aumenta la frequenza cardiaca umana e produce un’ondata di ormoni dello stress, che possono ostacolare l’apprendimento.
2. Ricettivo all’insegnamento
Alcuni pazienti abbracciano l’apprendimento. Altri hanno bisogno di una spinta e di un incoraggiamento da parte dei loro medici.
3. Stato di salute
Regolate il vostro piano educativo in base al livello dello stato di salute del vostro paziente. Il materiale sulla fase iniziale di una malattia può non essere utile se la malattia del paziente è progredita.
4. Mancanza di tempo
A causa della rigida programmazione, i medici spesso non hanno abbastanza tempo per educare i pazienti. I risultati di uno studio di focus group mostrano che c’è una grande differenza tra imparare per due ore e avere solo due o tre minuti.
Secondo Krzywkowski-Mohn, i pazienti si sentono “affrettati e incapaci di esprimere tutte le domande e le preoccupazioni” quando hanno poco tempo con i loro medici.
5. Questioni complesse
L’educazione del paziente può essere impegnativa perché a volte gli operatori sanitari devono affrontare più questioni contemporaneamente. Per esempio, per affrontare l’obesità, potrebbe essere necessario discutere di nutrizione, esercizio fisico, influenza dei pari e stress delle circostanze del paziente.
6. Costi sanitari in aumento
Nel tentativo di risparmiare sui costi, i pazienti tendono a passare meno tempo in ospedale prima di procedure come la chirurgia. Pertanto, infermieri e medici hanno meno tempo per insegnare ai pazienti tali procedure.
7. Risultati invisibili
I pazienti possono non essere interessati a fare cambiamenti alla loro salute quando non ci sono “risultati drammatici” visibili. Per esempio, un’educazione efficace del paziente può risultare in un attacco di cuore che non si verifica o in un cancro ai polmoni che non si forma.
8. Licenze per i servizi di telemedicina
Può essere impegnativo per i fornitori di assistenza sanitaria ottenere la licenza per i servizi di telemedicina.
9. Capacità di gestire le informazioni
Gli individui hanno limiti diversi quando si tratta di gestire informazioni sensibili. Date al vostro paziente solo la quantità di informazioni che può gestire alla volta.
10. Mancanza di conoscenza e livello di abilità degli operatori sanitari
I clinici, gli infermieri e gli educatori sanitari devono continuare ad aggiornare la loro formazione sull’educazione del paziente.
Ora che conoscete queste barriere, quale sarebbe il modo giusto per affrontarle?
Le immagini di Venngage possono aiutare ad affrontare alcune di queste barriere all’educazione efficace del paziente.
I materiali di educazione del paziente che hanno immagini, disegni e tabelle possono rendere l’apprendimento più veloce e affrontare le barriere come il tempo insufficiente. Più semplici e accattivanti sono le immagini, più facile sarà per i pazienti seguirle.
Inoltre, mostrando empatia nelle vostre immagini di educazione del paziente, potete alleviare la sensazione di paura o preoccupazione con cui i pazienti lottano quando entrano nell’ufficio del medico. Questa infografica evidenzia quanto siano comuni gli ictus, ma sottolinea anche che possono essere prevenuti:
Qual è il ruolo dell’infermiere nell’educazione del paziente e nei concetti di alfabetizzazione sanitaria?
Gli infermieri costituiscono la maggior parte delle professioni sanitarie della nazione. Circa 3,8 milioni di infermieri sono registrati come RN negli Stati Uniti. Pertanto, l’insegnamento infermieristico al paziente è fondamentale per l’educazione generale del paziente.
Sorprendentemente, gli infermieri hanno il più alto tasso di mancata conoscenza della salute di tutti i professionisti medici.
Le istituzioni sanitarie devono fornire agli infermieri gli strumenti e i curricula necessari per valutare l’alfabetizzazione sanitaria dei pazienti e l’educazione infermieristica dei pazienti.
Per migliorare il loro ruolo nell’educazione del paziente, gli infermieri devono imparare i seguenti concetti di alfabetizzazione sanitaria:
Competenza culturale
La competenza culturale rispetta e considera il background culturale di una persona, le sue credenze culturali e i suoi valori, e incorpora questa conoscenza nella sua assistenza sanitaria.
Le minoranze hanno spesso barriere linguistiche. Gli infermieri possono utilizzare le risorse per i pazienti che non parlano le loro stesse lingue, per esempio i servizi di interpretariato.
Strumenti per valutare i livelli di alfabetizzazione sanitaria dei pazienti
Alcuni esempi di strumenti di valutazione includono il Test for Functional Health Literacy (TOFHLA) e il Rapid Estimate of Adult Literacy in Medicine (REALM).
Competenze per gestire i pazienti con bassa alfabetizzazione sanitaria
Gli infermieri devono essere consapevoli che ci sono popolazioni vulnerabili con una bassa alfabetizzazione sanitaria. L’Agency for Healthcare Research and Quality (AHRQ) ha sviluppato un toolkit per aiutare gli operatori sanitari a eliminare le barriere di alfabetizzazione sanitaria.
Alcune raccomandazioni nel toolkit dell’AHRQ per ridurre le barriere di alfabetizzazione sanitaria includono:
- Addestrate un membro dello staff a valutare la qualità dei materiali che date ai pazienti.
- Controllare se i materiali dei pazienti sono facili da leggere e da capire. Potete usare una delle valutazioni create dall’AHRQ, dai Centers for Diseases and Control (CDC), o l’Suitability Assessment of Materials (SAM).
- Chiedete ai pazienti di valutare i vostri moduli e altri materiali scritti. Possono fornire spunti utili per migliorare questi materiali.
- Attenzione ai numeri. Includere solo numeri che aiutano a prendere decisioni informate.
Quali sono i 5 principali tipi di pazienti?
Capire i tipi di pazienti può aiutarvi a determinare le immagini migliori da usare nei vostri materiali di educazione del paziente.
Ecco una rapida infografica sui 5 principali tipi di pazienti:
Impariamo di più su ognuno di loro.
1. Passivo-dipendente
I pazienti che sono individui fiduciosi sono passivo-dipendenti.
Dipendono dalla figura autorevole, in questo caso, medici e infermieri, per prendere le decisioni principali nel loro piano sanitario.
I pazienti passivi-dipendenti possono beneficiare delle infografiche di Venngage che hanno un linguaggio semplice con i punti chiave.
2. Esplorazione a mente aperta
I pazienti che sono di mentalità aperta nell’esplorazione tendono a vedere l’assistenza sanitaria come una collaborazione tra pazienti e medici.
Questi pazienti cercano una connessione personale con i loro medici o altri fornitori di salute. Di solito sono aperti ad esplorare la maggior parte delle opzioni per la loro condizione medica, compresa la medicina e i trattamenti alternativi.
Inoltre, il supporto emotivo è importante per questo tipo di paziente.
3. Indipendente-scettico
I pazienti che interrogano sempre i medici sono indipendenti-scettici.
Non accettano ogni raccomandazione. Tendono a cercare una seconda o addirittura una terza opinione e inseguono affermazioni razionali che siano coerenti con le loro conoscenze.
4. Intellettuale-ricercatore
I pazienti che eseguono sempre le loro ricerche nella letteratura appartengono al tipo intellettuale-ricercatore.
Desiderano spiegazioni scientifiche per ogni informazione. Controllano i commenti dei loro medici con studi scientifici e spesso preferiscono medici che lavorano in istituzioni sanitarie prestigiose.
5. Espediente-flessibile
I pazienti che sono espedienti-flessibili tendono a scegliere i medici in base alla disponibilità attuale.
Non si preoccupano molto di controllare tutti i dati o il prestigio. Di solito sono anche attenti ai costi, il che li rende flessibili nelle loro scelte di medici.
Domande frequenti sull’educazione del paziente
- Perché è importante l’educazione del paziente?
- Qual è il primo passo nell’educazione del paziente?
- Quali sono i 3 principali argomenti di educazione del paziente?
- Qual è lo scopo principale dell’educazione del paziente?
- Quali sono i principali concetti di educazione del paziente?
Perché è importante l’educazione del paziente?
I ricercatori hanno studiato i benefici dell’educazione del paziente per decenni.
Tutte le prove indicano che i pazienti che ricevono un’educazione superiore godono di migliori risultati di salute.
Ecco 6 motivi per cui l’educazione del paziente è importante:
- L’educazione del paziente diminuisce l’ansia
Quando i pazienti hanno un alto livello di certezza, sono meno ansiosi. Il materiale educativo per i pazienti può diminuire l’ansia spiegando i segnali di avvertimento e le complicazioni.
Naturalmente, nessuno può mai essere sicuro o preparato al 100%. Tuttavia, un alto livello di certezza rende i pazienti più sicuri su quali segni osservare.
Per esempio, l’infografica qui sotto è utile per determinare rapidamente se i sintomi sono legati al COVID-19 o a un comune raffreddore, influenza o allergie.
- L’educazione del paziente aumenta l’aderenza e la conformità
I pazienti differiscono nelle loro capacità di comprendere e rispettare i materiali e le istruzioni relative alla salute.
Aiutare i pazienti a capire le loro condizioni mediche aumenta il coinvolgimento, che porta all’aderenza e alla conformità. Un paziente che capisce il “perché” è più incline a seguire gli ordini del medico.
Per esempio, questa infografica di educazione del paziente incoraggia i pazienti a non saltare le loro medicine, perché farlo fa male alla loro salute.
- L’educazione del paziente aumenta il miglioramento dei sintomi
Uno studio su pazienti asmatici ha mostrato che l’uso di risorse tecnologiche digitali ha portato a un miglioramento dei sintomi.
L’educazione del paziente aiuta i pazienti a imparare a gestire le loro condizioni mediche croniche. Per esempio, questa infografica dell’Academy of Nutrition and Dietetics è ottima per illustrare come le condizioni croniche sono legate alla dieta quotidiana di un paziente.
- L’educazione del paziente aumenta la conoscenza
L’educazione dei pazienti aumenta la loro comprensione delle condizioni mediche.
Armati della giusta conoscenza, i pazienti possono migliorare i loro atteggiamenti verso la salute preventiva. La conoscenza aiuta anche i pazienti a usare i metodi e le procedure corrette a casa.
Un esempio di educazione del paziente che aumenta la conoscenza è questa infografica che educa i pazienti su come prevenire il prendere e la diffusione del coronavirus.
- L’educazione del paziente aumenta la soddisfazione
Un facile accesso alle risorse sanitarie digitali (E-health) aumenta la soddisfazione del paziente.
Usando gli strumenti di educazione del paziente, i medici possono anche aiutare i pazienti a navigare nel sistema sanitario e a mantenere i loro dati.
I pazienti che hanno il controllo della loro salute e sono completamente coinvolti nel processo decisionale hanno un livello più alto di soddisfazione.
Le infografiche che insegnano ai pazienti come navigare tra le risorse sono utili. Per esempio, questa infografica dell’American College of Cardiology insegna ai pazienti come cercare l’ospedale giusto per la salute del cuore.
6. L’educazione del paziente riduce i tassi di riammissione in ospedale
Circa un paziente su cinque dimesso dagli ospedali ha complicazioni entro 30 giorni con conseguenti visite al pronto soccorso (ER) o riammissioni.
Una delle ragioni della riospedalizzazione è la bassa alfabetizzazione sanitaria.
Medici e infermieri dovrebbero valutare i pazienti per l’alfabetizzazione sanitaria e creare materiali educativi per i pazienti che siano a vari livelli di alfabetizzazione.
Qual è il primo passo nell’educazione del paziente?
Il primo passo nell’educazione del paziente è capire il livello di alfabetizzazione sanitaria del paziente.
Solo dopo aver fatto questo, potete adattare il vostro materiale di educazione del paziente al loro livello di comprensione e alle loro credenze culturali.
Quali sono i 3 principali argomenti di educazione del paziente?
Su scala globale, la maggior parte delle risorse di educazione del paziente copre questi 3 argomenti principali:
- Attività fisica
- Obesità
- Uso del tabacco
Qual è lo scopo principale dell’educazione del paziente?
Lo scopo principale dell’educazione del paziente è quello di aiutare i pazienti a godere di migliori risultati di salute.
L’educazione del paziente influenza i comportamenti dei pazienti e li motiva a fare cambiamenti nelle loro conoscenze, attitudini e abilità per aiutarli a mantenere o migliorare la loro salute.
Quali sono i principali concetti di educazione del paziente?
I concetti di educazione del paziente forniscono un quadro al personale clinico per insegnare ai pazienti.
Prima di iniziare a insegnare, familiarizzate con questi concetti teorici di educazione del paziente:
- Alfabetizzazione sanitaria
Secondo l’OMS, l’alfabetizzazione sanitaria “rappresenta le competenze cognitive e sociali che determinano la motivazione e la capacità degli individui di accedere, comprendere e utilizzare le informazioni in modo da promuovere e mantenere una buona salute”.
Nel 2011, circa 80 milioni di americani avevano una bassa alfabetizzazione sanitaria. Questa è quasi la metà di tutti gli adulti statunitensi.
Tuttavia, non tutti i medici ritengono che l’alfabetizzazione sanitaria sia una preoccupazione importante, e questo deve cambiare.
In un sondaggio, il 77% dei medici riteneva che l’alfabetizzazione sanitaria fosse solo un ostacolo moderato. Ma questo non è vero. L’alfabetizzazione sanitaria può essere un grande ostacolo.
Sorprendentemente, i pazienti possono avere un’alta alfabetizzazione generale ma ancora una bassa alfabetizzazione sanitaria.
Persone con bassa alfabetizzazione sanitaria:
- Hanno una salute generale peggiore
- Non rispettano le prescrizioni di farmaci
- Usano di più i servizi sanitari e di emergenza
- Aspettano più a lungo prima di cercare aiuto medico
Le persone con bassa alfabetizzazione sanitaria “lottano anche con i compiti più elementari – per esempio, usando una funzione di ricerca, navigando da un menu a discesa, e scansionando una pagina web per informazioni rilevanti”, secondo Health.gov.
I fattori che influenzano l’alfabetizzazione sanitaria includono:
- Povertà
- Educazione
- Razza/etnia
- Età
- Disabilità
- Il modello di credenze sulla salute
Le credenze dei pazienti, siano esse religiose, culturali, etniche o di qualsiasi altro tipo, possono modellare il modo in cui capiscono ed elaborano le informazioni sanitarie.
Il modello di credenze sulla salute afferma che:
“La credenza di una persona in una minaccia personale di una malattia o di un’infermità insieme alla credenza di una persona nell’efficacia del comportamento o dell’azione di salute raccomandata predice la probabilità che la persona adotti il comportamento”.
I pazienti hanno credenze diverse riguardo al parto, alla morte, al ruolo della donna e a quello della famiglia. Per essere più efficaci, è necessario chiedere rispettosamente ai pazienti le loro convinzioni prima di elaborare una strategia di educazione del paziente.
L’uso di un’infografica di educazione del paziente come il modello di confronto dei metodi contraccettivi qui sotto dimostra che capite che i vostri pazienti possono avere convinzioni diverse sul “miglior” metodo di contraccezione. Questa infografica di confronto è un ottimo modo per far parlare i vostri pazienti e fargli fare domande.
- Il modello razionale
Questo è anche chiamato il modello KAP (Knowledge, Attitudes, Practices). Il modello razionale suggerisce che l’aumento della conoscenza di un paziente lo motiverà a fare un cambiamento comportamentale.
Per esempio, i materiali di educazione del paziente che elencano i decessi annuali dovuti al fumo applicano il modello razionale.
Tuttavia, la conoscenza da sola non è sufficiente. Assicuratevi di integrare il modello razionale con altri concetti.
- Il modello esteso di elaborazione parallela (EPPM)
Il modello EPPM è anche chiamato “gestione della minaccia o della paura”. Le convinzioni razionali ed emotive di una persona possono combinarsi per determinare come risponderà all’educazione del paziente.
Se i pazienti si sentono minacciati, risponderanno positivamente. Se non si sentono minacciati, potrebbero non aderire ai farmaci o rispettare gli ordini del medico.
Le campagne che puntano sulla paura funzionano nell’educazione sanitaria. Questo perché le persone prendono misure preventive quando hanno paura.
Per esempio, la pandemia COVID-19 ha spinto i medici e i professionisti della salute pubblica a creare diverse campagne di gestione delle minacce o della paura.
- Teoria della comunicazione
Per fornire un’educazione efficace al paziente, dovete considerare il vostro paziente target.
La teoria della comunicazione si basa sulla premessa che sono necessarie strategie multilivello a seconda della persona con cui si sta comunicando.
I pazienti hanno diversi livelli di alfabetizzazione sanitaria, quindi dovreste adattare il vostro messaggio al vostro paziente specifico.
L’infografica qui sotto, Telemedicina nella tua comunità, è rivolta ai pazienti che non hanno alcuna esperienza con la telemedicina. L’elenco dei passi da fare, dal controllo dei tempi di attesa all’inizio dell’appuntamento, è utile per i nuovi pazienti di telemedicina.
Per la lista completa dei concetti di educazione del paziente, controllate la guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sull’educazione sanitaria.
In poche parole: Una strategia efficace di educazione del paziente è quella che incorpora l’uso di immagini
L’educazione del paziente va oltre l’insegnamento ai pazienti delle condizioni mediche. Materiali efficaci di educazione del paziente influenzano e motivano le persone a prendere decisioni più informate sulla loro salute.
Per fornire i migliori materiali di educazione del paziente, gli operatori sanitari devono riconoscere che i pazienti hanno vari livelli di alfabetizzazione sanitaria e adattare il loro contenuto a questi livelli.
Medici e infermieri devono anche imparare a incorporare sistemi di credenze religiose, culturali, etniche o di altro tipo nei loro materiali di educazione del paziente.
Le strategie di educazione del paziente più efficaci aiutano i pazienti a migliorare i loro risultati di salute complessivi diminuendo l’ansia, aumentando l’aderenza e la conformità, migliorando i sintomi, riducendo i tassi di riammissione in ospedale e aumentando la conoscenza e la soddisfazione.
Per iniziare a incorporare immagini alle vostre strategie e materiali di educazione del paziente, saltate subito dentro e iniziate con Venngage for Healthcare. Potete iniziare a progettare un materiale coinvolgente e memorabile per l’insegnamento al paziente gratuitamente, senza bisogno di alcuna esperienza di design.